“Il corpo poetico: dalla curiosità all’identità “

Workshop di teatro fisico e movimento creativo

Condotto da Elisa Di Cristofaro

La ricerca mira alla sperimentazione delle possibilità espressive del corpo, all’ascolto e il riconoscimento della propria struttura verso una possibile  narrazione delle proprie sensazioni e del proprio agire in relazione ad ogni personale organizzazione dell’essere e del sentire. Nella necessità di sviluppare maggiore conoscenza e consapevolezza del nostro corpo si nasconde la meraviglia della ricerca, il piacere di andare oltre ciò che già esiste per scoprire ciò che potrebbe esistere, la possibilità di creare un personale linguaggio del corpo che rafforza l’abilità tecnica grazie alla capacità espressiva. Il lavoro è rivolto a tutti coloro che fanno del corpo un elemento centrale del loro ascolto personale e che desiderano incontrare la propria identità in termini espressivi.

Questo tipo di lavoro  permette al corpo di “raccontare e raccontarsi”, vuole concedere alla persona la possibilità di esprimersi in tutta la sua integrità, sviluppano armonicamente i tre centri vitali dell’IO (corpo, mente ed emozioni)  immergendosi in una scrittura creativa dove ognuno dei tre centri vitali è, nello stesso tempo, stimolo e sostegno. Un intreccio continuo di percezioni e sensazioni (fisiche, cognitive ed emotive) che possono essere direzionate, attraverso la sperimentazione della pratica teatrale, verso una consapevole organizzazione e gestione della propria necessità di esprimersi.

Un metodo di scrittura creativa che vede nelle singolarità di ognuno il fondamento di una poetica personale unica ed insostituibile.

Fasi di lavoro:

– Risveglio del corpo ed attivazione delle parti che lo compongono

– Percezione del proprio corpo: lo spazio, il contatto, le relazioni

– La musica, il movimento spontaneo, la sua autenticità

– Il linguaggio dei gesti e il loro valore espressivo

– Esplorazione della poetica del movimento in relazione a stimoli reali o immaginari

– Improvvisazione come esperienza di ricerca e creazione individuale e collettiva

Si lavora con abiti comodi, neri, neutri e a piedi nudi.